Microfestival delle storie, vicesindaco Pavani: "Riscontri di pubblico, continuiamo su questa strada"
"La partecipazione diffusa e sentita a tutti gli eventi del Microfestival ha dato un importante segnale di ripartenza, ha dimostrato la voglia di incontrarsi e condividere momenti di cultura, svago e approfondimento". Il vicesindaco di Polesella Consuelo Pavani, a conclusione dell'edizione 2021 della rassegna, sottolinea la buona riuscita degli incontri pensati per un pubblico eterogeneo: laboratori per bambini, incontri con l'autore e valorizzazione della storia locale si sono alternati in un ricco fine settimana. "Dai riscontri ottenuti dal pubblico – continua il vicesindaco - gli eventi sono stati tutti molto graditi e ciò dà la spinta a continuare su questa strada nonostante le difficoltà causate dalla pandemia".
Le storie del Microfestival hanno lasciato a Polesella tracce del loro passaggio: 'graffiti a pancia in su' del laboratorio per famiglie, che possono essere ammirati nel parcheggio sotto il ponte, le storie del territorio, la Venezia di Andrea Molesini e il Delta di Germana Urbani, le note dell’organo del Callido e i racconti ottocenteschi, le favole dell’anima di De Rita e i delitti vintage nel Polesine di Massimo Ubertone.
"Il maltempo ha causato la sospensione del microlaboratorio con la gara di aeroplanini di carta e la camminata in silenzio ad ascoltare il Po, eventi che saranno recuperati appena possibile".
I ringraziamenti del vicesindaco Pavani vanno a "tutte le persone che hanno lavorato per rendere possibile il Microfestival, le ragazze dell’organizzazione (Laura, Sofia, Riccarda, Silvia, Rossella, Simona, Chiara), l’associazione culturale TeradaMar, le associazioni e gli esercenti che hanno ospitato gli eventi, l’Opera Pia Pietro Selmi e il parroco, gli uffici comunali, l’Anc di Polesella".