Venerdì 23 aprile 2021, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autoresi è parlato, in diretta Facebook, dell’importanza della lettura attraverso la scrittura, missiondei nostri progetti con le scuole e con i comuni.
In particolare, con alcuni dei Sindaci e Assessori d’Italia che hanno ufficializzato l’adesione a “Una città da favola” e “Favole al telefono“, si è parlato della meravigliosa sinergia tra istituzioni, che ha portato i bambini e i ragazzi di numerose scuole d’Italia a scrivere un libro.
Diversi sono i temi delle pubblicazioni che stanno nascendo, ma tutte hanno un unico obiettivo: scrivere per crescere, leggere per meravigliarsi.
Grazie alla raccolta “Una città da favola” i bambini diventano turisti nella propria terra, imparando a conoscerne la storia dal di dentro, immaginando storie fantastiche che possano amplificarne la magia. Principesse prendono vita dentro a castelli in rovina, i piccoli borghi rivivono grazie agli occhi belli di un bambino. La fantasia prende forma e diventa segno tangibile di amore per le nostre città. Nella scrittura dei volumi “Una città da favola” sono coinvolti i bambini della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
Grazie a “Favole al telefono” i nipoti ascoltano favole e storie che i nonni hanno da raccontar loro, al telefono, e poi le scrivono e illustrano, così da creare un libro che resterà nei ricordi non solo per la sua unicità, ma anche e soprattutto per il valore simbolico e affettivo che trasmetterà. Questa collana sarà realizzata da nonni e nipoti di tutte le età, frequentanti le scuole del territorio; oltre alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado, saranno impegnati infatti anche i ragazzi più grandi delle scuole superiori di secondo grado.
Durante il dibattito hanno preso la parola sia il Sindaco Leonardo Raito che la consigliera delegata Silvia Vignaroli, lodando il progetto e definendolo come una splendida opportunità per i ragazzi di Polesella, per riflettere sul proprio paese e sulla propria comunità, raccontandola con i propri occhi.