La giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio per ricodare il dramma dell'Olocausto, rappresenta un segno tangibile di fortissimo dovere civile per tutti coloro che hanno a cuore i valori della democrazia che caratterizzano le società occidentali.
Pensare che meno di un secolo fa è esistito chi ha scientemente pianificato lo sterminio e la cancellazione di un popolo, oltre che farci rabbrividire, dovrebbe metterci in guardia contro qualsiasi tipo di degenerazione.
Negli ultimi anni, purtroppo, si sta assitendo a un desiderio di mascherare o, peggio ancora, di cancellare questa memoria, con operazioni forzate di negazionismo che giungono ad affermare che i campi di sterminio, in cui milioni di ebrei sono stati oggetto di brutali violenze e massacri di massa, non sono mai esistiti. La sottovalutazione del rischio dell'oblio è un sentimento che non può albergare nei nostri cuori e nelle nostre coscienze e mi rivolgo soprattutto alle giovani generazioni: non dimenticate, portate forte il senso dei messaggi di pace che vi vengono rivolti.
Portate rispetto verso le storie di chi ha sofferto e verso gli altri.
Le ideologie violente rischiano di trasformare persone comune in mostri. E di far pagare all'umanità costi che rappresenteranno cicatrici incancellabili.
Il Sindaco di Polesella
Leonardo Raito